Francesco Internullo
insegnante di Pianoforte
Francesco Internullo, nato a Roma, inizia lo studio del pianoforte presso L’Associazione Culturale Musica e Arte, con il Maestro Simone Veccia; continua poi gli studi con il Maestro Elitza Harbova e successivamente con il Maestro Stefano Micheletti, sotto la cui guida, nel 2011, consegue il diploma, da privatista, presso il conservatorio Licinio Refice di Frosinone, con votazione 9/10. Prosegue poi gli studi pianistici con il Maestro Maria Teresa Carunchio e contemporaneamente studia composizione con il Maestro Stefano Micheletti. Entra poi come allievo effettivo al corso triennale di alto perfezionamento pianistico del Maestro Pier Narciso Masi (pianista di fama internazionale), presso l’accademia Centro Studi Musica e Arte di Firenze, dove si diploma nel gennaio 2017 con votazione Eccellente. Nella stessa accademia ha partecipato ad un seminario sulle Sonate di Beethoven, tenuto dal Maestro Matteo Fossi e ad un altro sulla Ritmica Dalcroze tenuta dal Maestro Maria Luisa d’Alessandro. Diplomato al liceo classico Luciano Manara (100/100), consegue la laurea triennale in Letteratura, Musica e Spettacolo con il professor Franco Piperno e poi la laurea magistrale in Musicologia con il professor Antonio Rostagno, entrambe con il massimo dei voti e la lode, presso l’Università di Roma La Sapienza. Ha collaborato come pianista, sotto la guida del professor A. Rostagno, al progetto “Musica per l’Italia Unita”, una serie di conferenze-concerto sulla musica (inedita, frutto di una ricerca in corso) dell’Italia risorgimentale, organizzate dall’Università La Sapienza in collaborazione con la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea di Roma. Collabora come pianista con la Piccola Orchestra ‘900 e con il “Nine Hundred Ensemble” (formazione da camera per repertorio di musica del ‘900 e contemporanea) dirette entrambe dal Maestro Simone Veccia. Ha frequentato masterclasses di perfezionamento con i maestri Stefano Micheletti, Francesca Carola, Federica Ferrati, DrahomiraBiligova, Boris Petrushansky e Alessandro Deljavan. Nel 2019 frequenta, presso il “Kantor Atelier” di Firenze, una masterclass con il Pianista di fama mondiale Alexander Lonquich, dopo essere stato selezionato tramite video-audizione. E’ stato più volte premiato in concorsi nazionali e internazionali, tra i quali si ricordano: secondo premio al “Concorso pianistico Città di Spoleto 2017”, secondo premio al “Concorso DinuLipatti di Sangemini 2018”, primo premio al “Concorso pianistico Note nel borgo dell’angelo 2019” di Bovile Ernica, primo premio assoluto al “Concorso Note sul Mare 2019” di Roma, primo premio assoluto al “Concorso Musicale Città di Latina 2019”; nel periodo del “coronavirus” partecipa a diversi concorsi online, ottenendo riconoscimenti a livello internazionale, tra i quali secondo premio al Concorso Internazionale Musicale Città di Pesaro, secondo premio al concorso Danubia Talents di Budapest, primo premio al Concorso Internazionale Musicale di Mosca, primo premio e premio speciale “Chopin Noctune Award” al Concorso Internazionale “Chopin Avenue”, organizzato dal consolato di Polonia ad Hong Kong. Si esibisce regolarmente, come concertista, in diversi teatri, sale da concerto e associazioni culturali, con un repertorio variegato (che spazia dal barocco alla musica contemporanea) che include diversi programmi da concerto solistici, repertorio vocale (sia con solisti che con il coro), duo con soprano, duo con flauto, repertorio a quattro mani e a due pianoforti, duo con violino e pianoforte, repertorio per quartetto con pianoforte e per pianoforte e orchestra. Attualmente si perfeziona con il Maestro Drahomira Biligova. All’attività concertistica affianca una notevole attività didattica, che inizia all’età di 18 anni, con una ricerca continua sui metodi di studio e di preparazione più efficaci nel campo della formazione musicale e della preparazione alla performance. Attualmente è docente di pianoforte, a Roma, presso la Scuola di Musica MeA. Ha lavorato presso l’associazione Eximia Forma per Carmelo Piccolo e presso l’Associazione Albert Einstein, entrambe a Roma.